Saturday, September 21, 2013

Nuovo Anno

"Ciò che è, è già stato. Ciò che sarà non è altro che un anno dimenticato che ritorna indietro"
cit. Kaa Pitone delle Rocce.


Carissimi genitori,
sta cominciando un altro anno ricco di attività per il nostro Branco e tra due sabati accoglieremo i nuovi cuccioli. Come ci ricordano le parole di Kaa il ciclo delle attività è chiuso e si ripropone ogni anno. Ogni anno vengono raccontate di nuovo le vicende della vita di Mowgli (si legge Maugli) dalla sua ammissione al Branco fino all'uccisione di Shere Khan che sancisce la sua separazione da Akela e dagli altri lupi delle Colline di Seeonee. Ogni anno è però diverso dai precedenti per un motivo fondamentale: I bambini crescono! Un bambino di otto anni ad esempio sarà particolarmente affascinato dalla forza fisica che dimostra Akela nell'interrompere a metà il suo balzo per salvare Mowgli da morte certa o dalla dolcezza che Bagheera, la pantera nera, dimostra nel parlargli. A dieci anni invece sarà più attirato dalla civiltà degli uomini, da tutte le stranezze tipiche di un villaggio indiano, assumerà  un ruolo importante le figure meno conosciute del Bramino o del cacciatore Buldeo con tutte le loro caratteristiche negative.
Un tentativo di inquadrare queste idee in un quadro sistematico è stato sviluppato da Charles Martin, un lupettista Belga che ha ideato il famoso Ciclo Martin che descrive il percorso del lupetto nei sui tre anni di vita di Branco.  


Nel 1° anno il Lupetto (che ha 8-9 anni d'età)

  1. entra nel Branco come Cucciolo
  2. pronuncia la Promessa
  3. conquista probabilmente la 1° Stella (alle Vacanze di Branco)


Nel 2° anno il Lupetto (che ha 9-10 anni d'età)


  1. conquista sicuramente la 1° Stella
  2. lavora per le Specialità di 1° Stella
  3. entra probabilmente nel consiglio di Akela
  4. conquista forse la 2° Stella (alle Vacanze di Branco)

Nel 3° anno il Lupetto (che ha 10-11 anni d'età)

  1. conquista sicuramente la 2° Stella
  2. diventa Capo Sestiglia (o comunque entra nel consiglio di Akela)
  3. lavora per le Specialità di 2° Stella
  4. conquista probabilmente il Brevetto di Lupo Anziano (alle V di B)

All'inizio del 4° anno, il Lupetto (che ormai sta fra gli 11 ed i 12 anni d'età)

  1. conquista sicuramente il brevetto di lupo anziano
  2. sale al Riparto
Tutte le attività svolte sono finalizzate a seguire questo percorso individuale di ogni bambino e quindi, pur ripetendo un iter annuale per tre volte sta seguendo un percorso che in branco si ripete ogni tre anni senza alcuna ripetizione.

Spero di essere stato chiaro e di aver dato qualche informazione in più sul nostro metodo educativo in modo da creare una certa complicità tra Vecchi Lupi e genitori, necessaria per la riuscita del progetto educativo.

Buona Caccia,

Akela



























      Sunday, October 7, 2012

      Caccia delle Salite al Riparto

      Carissimi genitori,
      l'uscita di oggi è stata davvero importante sotto molti aspetti. Primo tra tutti il dare ai bambini, ed anche ai genitori, un senso di continuità relativo al percorso educativo scelto. Si è Lupetti per essere un giorno migliori Esploratori ed in seguito validi Cristiani capaci di aiutare e di avere un ruolo nella società moderna. Non bisogna dimenticare, ancora una volta, che ogni distintivo, ogni urlo stravagante, ogni nome Giungla é finalizzato solo a questo, si tratta di mezzi calibrati sulla età del bambino. Alle volte possono dare l'impressione di essere autoreferenziali perché sono davvero ben strutturati ma è solo un illusione che non deve convincerci. In secondo luogo il Branco ha avuto modo di cacciare per metà giornata senza i Lupetti più grandi ed in numero ridotto rispetto alle riunioni del questi anni. Sono emersi spontaneamente lati del carattere di alcuni bambini che noi Vecchi Lupi cercavamo di tirare fuori da tempo, anche i più timidi, liberati dalle personalità dei loro fratellini più grandi si sono scoperti campioni nei giochi ed intraprendenti nelle attività. Non ho difficoltà quindi a credere che nei prossimi giorni quelli che sembravano ancora Cuccioli alle prime armi si caleranno nel ruolo di capi e vice capi Sestiglia. Cerchiamo allora di dare più possibile continuità alle presenze in Branco e di impegnarci al massimo per trovare qualche nuovo bambino da portare alle riunioni in modo da non far assomigliare troppo Branco.

      Buona Caccia,
      Akela

      Sunday, March 18, 2012

      Le Assenze in Branco

      "Quando qualcuno promette di fare una cosa, significa che sarebbe una grande vergogna per lui se più tardi trascurasse o si dimenticasse di compierla; in altre parole, quando un Lupetto promette di fare una cosa si può essere perfettamente certi che la farà"
       Cit. Lord Baden Powell: Manuale dei Lupetti

      Carissimi genitori,
      vi scrivo queste poche righe di ritorno dall'uscita di oggi per porre l'accento su un tema che è molto importante in ogni Branco, quello delle assenze. Si tratta di un punto cruciale del rapporto genitore/Vecchio Lupo e vi invito quindi a spendere qualche minuto per leggere quanto segue:

      Cosa comporta un'assenza del bambino alla riunione settimanale:

      1. Il Metodo Lupetto è costruito per bambini tira gli 8 e gli 11 anni e cerca di sfruttare le loro peculiarità. Prima tra queste vi è la voglia del bambino di primeggiare sugli altri e di essere "osservato da tutti" mentre gioca o compie qualunque altra attività. Per ottenere questo risultato in Branco si ispira un clima di controllata e sana competizione tra i bambini che li spinge a fare del proprio meglio in ogni circostanza. Un assenza, o peggio, un ciclo di assenze, portano il bambino indirettamente in una condizione svantaggiata rispetto agli altri e possano inceppare questo meccanismo. Per quanto detto le assenze successive alla prima saranno molto più "facili" comportando di volta in volta un calo della voglia di venire del bambino.
      2. Nelle riunioni settimanali si cercano di dare al bambino delle "buone abitudini" ovvero delle accortezze da attuare ogni giorno per ottenere risultati forti e duraturi nel tempo senza bruschi cambiamenti. Per fare questo è necessaria però una grande costanza ed assiduità nelle presenze.
      3. Pur non essendo importanti come agli Esploratori le Sestiglie, ovvero le unità in cui sono divisi i Lupetti, permettono di responsabilizzare i bambini dando loro incarichi via via più onerosi col passare degli anni. Un assenza si riflette su tutta la sestiglia che può perdere i suoi ruoli fondamentali (Capo, Vice, Cucciolo, zampa Tenera...).
      Perchè avvengono?

      1. Il bambino non ha voglia di venire: Si può trattare di semplice pigrizia o di una serie di altri motivi del tutto sporadici e di origine casuale. Il mio consiglio è quello di forzare il bambino la prima volta parlandomene successivamente in sede.
      2. Il bambino ha altri impegni: Se si pone questo problema bisogna fare un passo indietro e chiedersi il perchè si è scelto di aderire al nostro metodo educativo. Il nostro scopo pratico, assolutamente non teorico, è quello di formare un buon cristiano ed un buon cittadino. L'utilizzo del gioco è molto forte in Branco ma si tratta solo di un mezzo, necessario per interagire con un bambino di quest'età, non è un fine infatti gradualmente (agli Esploratori e poi ai Rovers) si perderà  del tutto.  Per quanto detto non  dovrebbero esserci altre attività che si pongono lo stesso scopo per il vostro bambino tra cui scegliere mentre ve ne possono essere altre che utilizzano gli stessi mezzi e che danno quindi la falsa impressione di essere comparabili. Imparare una lingua, uno sport sono cose del tutto diverse e non si può scegliere tra una di queste ed il partecipare alla riunione settimanale.
      Concludo queste righe ricordandovi che, in caso di assenza, far chiamare Akela dal bambino è la cosa migliore. In questo modo lo si responsabilizza e si mantiene comunque un rapporto con il Branco anche se il giorno dopo non si verrà in Tana.

      Buona Caccia,

      Akela

      Thursday, January 5, 2012

      Ripresa attività

      "Ma io non sono un folletto!" esclamò.
      Il gufo rispose:"No, ma puoi divenirlo. Puoi divenire un folletto, solo se tu ci provi. Sei un ragazzino forte. Puoi benissimo spazzare il pavimento; sei bravo abbastanza per preparare un fuoco ed accenderlo; sai certamente riempire un bricco e metterlo a bollire; puoi mettere in ordine una stanza, preparare la colazione, rifare il letto e piegare i tuoi abiti; tu potresti fare tutte queste cose prima che gli altri si alzino, in modo che quando il babbo e la nonna si alzeranno crederanno che siano stati i folletti a fare tutto". 
      In qualche casa invece dei folletti vi sono gli gnomi. Questi sono una specie di diavoletti. Quando la gente vuole essere tranquilla, per leggere e scrivere, quando si sente stanca o poco bene, gli gnomi cominciano a strillare, urlare, ed a far baccano in casa.
      Cit. "Manuale dei Lupetti", Baden-Powell

      Carissimi genitori,
      il 14 Gennaio ricominceranno le attività del Branco con la riunione in Tana alle 15:30. Si apre una fase molto importante che è quella della preparazione alla Promessa del Lupetto. Si comincia un percorso che porterà il bambino spontaneamente a chiedermi, tra qualche mese, di poter pronunciare la Promessa che rappresenta forse il suo primo vero impegno. E' quindi importante che anche voi ne conosciate il testo e che lo condividiate almeno nei punti cardine.

      Uno tra questi è l'impegno a compiere una B.A. (Buona Azione) ogni giorno. Il testo che ho riportato all'inizio di questo post è stato utilizzato dal fondatore del movimento Scout per descrivere la B.A. ai suoi Lupetti. L'idea è quella di utilizzare "a fin di bene" un meccanismo innato dei bambini che li porta a compiere "tiri birboni" per farsi notare. La B.A. come il "tiro birbone" avviene spesso di nascosto, per sorprendere , ad esempio nella breve storiella è suggerito ai bambini di svegliarsi prima dei genitori per fare trovare loro la casa in ordine.

      La B.A. quotidiana fa parte delle "Buone abitudini" che il Lupettismo si propone di trasmettere ai vostri bambini e che rappresentano il cardine di questo metodo educativo, non va quindi presa alla leggera, è molto importante che venga realmente effettuata ogni giorno. Per questo motivo ogni settimana daremo ai bambini degli obiettivi concreti con i quali misurarsi (ad es. apparecchiare, rimettere in ordine la stanza,...). In quest'ottica assume un'importanza fondamentale il dialogo continuo con i genitori in modo da informare i Vecchi Lupi settimanalmente riguardo all' "impegno speciale" assegnato.

      Buona Caccia,

      Akela.





      Thursday, October 20, 2011

      Riunione 15/10/2011

      "Cominciare una notte di caccia con questo baccano! Crede forse che i nostri cervi siano come i suoi grassi giovenchi della Waingunga?" cit. Il Libro della Giungla, R.Kipling


      Questo Sabato è cominciato ancora una volta il racconto delle storie di Mowgli. Ogni anno sorprende come bambini che abbiano già ascoltato più volte questa storia siano così partecipi. Si tratta in realtà di un fenomeno che, per essere capito, deve essere inserito in un contesto più ampio.
      La prima parte dell'anno, in particolare fino alle promesse dei Cuccioli, è un periodo nel quale il Branco potrebbe cacciare a due velocità diverse: da una parte i Lupetti più grandi, del Consiglio di Akela, ormai capaci di fare qualunque nodo e di compiere capriole all'indietro e dall'altra i Cuccioli che riescono a malapena a prendere al volo una palla. Ma come ognuno dei vostri figli potrà dirvi la forza del Branco è in ciascun lupo e si decide quindi di accompagnare tutti insieme i Cuccioli nella loro crescita. Le attività scelte saranno quindi senza tecniche specifiche e mirate all'inserimento dei nuovi bambini. Non si tratta però di un sacrificio disinteressato del Branco ma di una vera e propria necessità. Rivivendo il cammino che porta un Cucciolo a pronunciare la propria promessa ogni Lupetto ricorda la propria ed in particolare i valori che si è impegnato a rispettare:


      1. La legge del Branco: "Il Lupetto ascolta il Vecchio Lupo, il Lupetto non ascolta se stesso".
      2. Il fare una buona azione a vantaggio di qualcuno ogni giorno.
      3. L'impegnarsi a fare sempre del proprio meglio qualunque cosa si faccia.
      Non si tratta però di obiettivi semplici e il volerli far diventare un'abitudine per ogni bambino è un traguardo ambizioso. Richiede quindi un grande lavoro che è difficile compiere anche se ci è assicurata la presenza del bambino tutti i sabati ed un colloquio costante con i genitori. E' quindi importante garantire una presenza costante durante tutto l'anno ed in particolare in questo primo periodo in modo da farla diventare un'abitudine per il bambino.
      Questa condizione è necessaria non solo per i Cuccioli ma anche per i Lupetti al secondo e terzo anno che in questa prima fase dell'anno si sentono responsabilizzati dalla presenza di bambini più piccoli. Più passeranno i mesi più questo divario di esperienza si colmerà e i Lupetti si considereranno tutti allo stesso livello perdendo un valido strumento educativo.

      Buona Caccia,

      Akela.

      Friday, October 7, 2011

      Riunione 08/11/10

      "Qui non esiste né parola né volontà che possa trattenerti. Guarda avanti! Chi può chiedere spiegazioni al signore della giungla? Non ci rimangono altro che vecchie ossa. Non è più il cucciolo d'uomo che chiede al branco il permesso di andarsene, ma il signore della giungla che sceglie un'altra pista. Chi può chiedere all'Uomo ragione di ciò che fa?"


      Carissimi genitori,
      questa domenica avrà luogo l'uscita dei Passaggi durante la quale verrà celebrata la cerimonia della Salita al Riparto. Un Lupetto che ha portato a termine il proprio percorso in Branco, la propria Pista, è pronto per diventare Esploratore. Da questo momento in poi parteciperà alle attività di Riparto per cinque anni, il suo ambiente sarà la Squadriglia: un gruppo di ragazzi più grandi di lui che, con l'aiuto del Capo Riparto, si lanceranno in nuove e più avvincenti avventure.
      Gli obiettivi del metodo educativo Scautistico sono ben determinati dai Quattro punti di B.P. :

      1. formazione del carattere;
      2. salute e forza fisica;
      3. attività manuale e pratica;
      4. servizio al prossimo.
      Tenendoli sempre ben presenti il ragazzo viene accompagnato nella crescita con attività calibrate alla sua età. Cambiano quindi i mezzi utilizzati ma non gli obiettivi. Si tratta di un'importante differenza con molte delle attività a cui vostro figlio si dedica. Il nostro scopo è chiaro fin dall'inizio ed è quello a cui puntiamo. E' quello a cui è finalizzata l'ambientazione Giungla ed il nostro indossare un'uniforme. Non sono folklori e, in quanto tali, fini a se stessi.
      Alla luce di quanto detto appare chiaro che il metodo Scout ha una sua continuità e che ogni Branca (Lupetti, Esploratori, Rover) è un ingranaggio di una grande macchina che si muove verso i quatto punti elencati. Come ogni progetto ben strutturato è necessario un impegno continuo da parte di noi Capi ma, sopratutto, da parte vostra. E' fondamentale, ad esempio, una presenza assidua che da ai Capi la possibilità di calibrare le attività in maniera precisa conoscendo quali e quanti bambini vi parteciperanno. E' molto importante che nuovi bambini entrino ogni anno in Branco perché si garantisce una continuità nella struttura e nel numero di ragazzi. Questa si riflette in una qualità costante del servizio che permette ogni anno di avere quattro bambini che possano provare l'esperienza di essere Capo-Sestiglia, Vice...
      un caro saluto,

      Akela

      Saturday, October 1, 2011

      Nuovo Blog per il Branco del Roma 32

      Per esigenze legate ad una maggiore praticità nel scrivervi le notizie il Blog del Branco è stato spostato a questo indirizzo. Presto verrà attivato anche un sito!!!

      Buona caccia,

      Akela!