Questo Sabato è cominciato ancora una volta il racconto delle storie di Mowgli. Ogni anno sorprende come bambini che abbiano già ascoltato più volte questa storia siano così partecipi. Si tratta in realtà di un fenomeno che, per essere capito, deve essere inserito in un contesto più ampio.
La prima parte dell'anno, in particolare fino alle promesse dei Cuccioli, è un periodo nel quale il Branco potrebbe cacciare a due velocità diverse: da una parte i Lupetti più grandi, del Consiglio di Akela, ormai capaci di fare qualunque nodo e di compiere capriole all'indietro e dall'altra i Cuccioli che riescono a malapena a prendere al volo una palla. Ma come ognuno dei vostri figli potrà dirvi la forza del Branco è in ciascun lupo e si decide quindi di accompagnare tutti insieme i Cuccioli nella loro crescita. Le attività scelte saranno quindi senza tecniche specifiche e mirate all'inserimento dei nuovi bambini. Non si tratta però di un sacrificio disinteressato del Branco ma di una vera e propria necessità. Rivivendo il cammino che porta un Cucciolo a pronunciare la propria promessa ogni Lupetto ricorda la propria ed in particolare i valori che si è impegnato a rispettare:
- La legge del Branco: "Il Lupetto ascolta il Vecchio Lupo, il Lupetto non ascolta se stesso".
- Il fare una buona azione a vantaggio di qualcuno ogni giorno.
- L'impegnarsi a fare sempre del proprio meglio qualunque cosa si faccia.
Questa condizione è necessaria non solo per i Cuccioli ma anche per i Lupetti al secondo e terzo anno che in questa prima fase dell'anno si sentono responsabilizzati dalla presenza di bambini più piccoli. Più passeranno i mesi più questo divario di esperienza si colmerà e i Lupetti si considereranno tutti allo stesso livello perdendo un valido strumento educativo.
Buona Caccia,
Akela.